Giornata contro la violenza sulle donne: dati preoccupanti
Oggi, 25 novembre, si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita per combattere la violenza di genere e per ricordare tutte le vittime. Tante le iniziative per sensibilizzare su questo tema, anche se l’ultimo report pone l’attenzione su numeri e dati ancora molto preoccupanti.
Quella di oggi è una giornata molto particolare, perché il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1998, la data del 25 novembre fu scelta in memoria delle tre sorelle Patria Mercedes, che si erano opposte fermamente al regime domenicano e che furono brutalmente uccise dai servizi segreti nel 1960 mentre si recavano a far visita ai loro mariti in carcere.
Scopo della giornata internazionale contro la violenza sulle donne è quello di ricordare le vittime ma anche di sensibilizzare al rispetto delle donne. Nonostante le numerose iniziative attivate in questa direzione, i dati dell’ultimo report “Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, non fanno altro che fotografare una situazione allarmante.
Violenza sulle donne: i numeri del 2022
Nonostante si parli di una piccola diminuzione degli omicidi rispetto al 2021, i dati sulle donne che sono state vittime di violenza sono ancora preoccupanti. 82 i femminicidi avvenuti nel 2022, di cui 71 sono stati compiuti in ambito familiare (e più della metà per mano del partner oppure dell’ex).
Da un’analisi degli episodi di violenza psicologica e fisica che sono continuativi, si regista un lieve calo anche degli episodi di stalking (-17%). Al tempo stesso, però, nell’arco del 2022 sono aumentati gli ammonimenti del Questore per violenza domestica e per stalking, sottolineando così l’importanza di un’azione preventiva che possa fermare la degenerazione delle violenze in atti irreparabili.
Tante le iniziative previste per il 25 novembre, tra cui quella diventata simbolica delle scarpette rosse in ceramica, che vengono posizionate per strada, lungo le scalinate, nei pressi delle panchine e in ogni spazio pubblico in memoria delle vittime dei femminicidi.