Esenzione canone RAI: come funziona nel 2023?

Chi può richiedere l’esenzione dal canone della Radiotelevisione italiana S.p.A. (Rai), nonché primo polo televisivo in Italia e una delle più grandi aziende di comunicazione d’Europa? Ecco chi e come può evitare di pagare il canone nel 2023.

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Vista la centralità dei canali televisivi RAI quasi tutti gli italiani – e non solo – scelgono di non rinunciare alle offerte televisive della Radiotelevisione italiana. Così il pagamento del canone RAI, che come specifica l’Agenzia delle Entrate:

Aavviene mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno

Esistono però soggetti che non sono tenuti a pagare la consueta retta che corrisponde a 90 euro , tassa che anche nel 2023 sarà addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica, come confermato dal Ministero dell’Economia; chi allora può essere esonerato dal pagamento della tassa per l’abbonamento Rai?

Esonero canone Rai: chi può richiederlo?!

RAI

 

Alcuni cittadini italiani possono fruire dell’esenzione del pagamento della tassa sull’abbonamento alla TV pubblica, ovvero la RAI. Per poterlo fare è però necessario inviare una richiesta all’Agenzia delle Entrate.

Così come per gli anni passati, anche per il 2023 il canone Rai dovrà essere saldato da chi possiede un televisore in casa o apparecchi simili. È la stessa azienda a specificare come l’utilizzo o meno dell’apparecchio non incida sul pagamento:

Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

È allora chi dichiara di non avere televisori ad essere esentato dal pagamento, ma non solo. Ecco tutte le categorie che possono richiedere di non pagare il canone RAI:

  • gli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro;
  • i militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate (comunque, un membro delle Forze Armate che vive in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone)
  • i militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • gli agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.