Doppio riscatto della laurea: professionisti, regole INPS, modalità e requisiti

12/02/2023

Per chi intende riscattare la laurea ed è un professionista, l’INPS ha previsto una modalità diversa rispetto alle altre. Chi è in possesso dei requisiti che verranno elencati, potrà usufruire di un doppio riscatto per la laurea. Come funziona e quali sono le modalità per richiederlo?

notaio

C’è una nuova modalità per il riscatto della laurea di cui possono usufruire i professionisti che sono iscritti alle casse in professionali. Solo per questa categoria – come specificato dall’INPS in un messaggio pubblicato lo scorso dicembre – c’è la possibilità di sostenere per ben due volte il riscatto.

Anche i titoli universitari che sono già stati valutati dalle casseprevidenziali private possono essere oggetto di riscatto nel regime pubblico obbligatorio. Come evidenziato nella nota pubblicata dall’INPS non c’è alcun divieto per il cumulo delle contribuzioni se si fa riferimento alle casse previdenziali delle categorie dei liberi professionisti.

Doppio riscatto laurea: chi può richiederlo

Va sottolineato che sussiste invece il divieto di doppia contribuzione per il riscatto della laurea nel caso di iscritti alle gestioni INPS (ad esempio nel caso di lavoratori dipendenti, oppure di coloro che sono iscritti alla gestione separata dell’INPS).

Requisito fondamentale per poter chiedere il doppio riscatto della laurea, quindi, è quello di essere liberi professionisti che abbiano già riscattato il proprio percorso di studi presso la cassa privata. In questo caso, quindi, possono chiedere il riscatto anche presso l’INPS, ottenendo così una doppia contribuzione.

Attenzione: non è possibile effettuare la procedura contraria! Se, per qualsiasi motivo, il riscatto è avvenuto prima presso l’INPS, anche nel caso di professionisti iscritti alla cassa privata, non sarà possibile richiederlo in un secondo momento alla cassa a cui si è iscritti – nemmeno se è di categoria.