Contributi alle biblioteche: di cosa si tratta e come ottenerli

Dal 15 aprile è stata resa disponibile la piattaforma ideata per compilare la domanda per richiedere i contributi destinati alle biblioteche, così da avere a disposizione fondi statali con il fine di acquistare libri.

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Aperta da due settimane la domanda per richiedere il contributo destinato alle biblioteche, anche nel 2023. Tale agevolazione esiste infatti da tempo: è stata introdotta con la legge di Bilancio 2020 e da lì è sempre stata rinnovata.

Per compilare la domanda c’è ancora tempo: la chiusura ufficiale, fa sapere Ministero della Cultura – organo che gestisce direttamente il contributo – sarà il 28 aprile 2023.

Per quanto riguarda il valore del contributo non è ancora è chiaro come esso si strutturerà in quanto l’importo del contributo per ogni singolo beneficiario sarà proporzionale al numero di domande presentate e alle risorse disponibili nel Fondo biblioteche non statali.

Per potere avere informazioni certe è necessario attendere l’apposito Decreto Dirigenziale del Ministero della Cultura che dovrebbe essere pubblicato a breve.

Ma vediamo nel dettaglio il contributo e chi può richiederlo entro il 28 aprile 2023.

Contributo biblioteche: come funziona?

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Il contributo ideato nel 2020 ha l’obiettivo di sostenere le biblioteche aperte al pubblico; a potere beneficiare dell’agevolazione sono però le biblioteche non statali le quali devono presentare uno dei progetti ammessi, che se sarà in linea con le disposizioni, vedrà il finanziamento giungere sul conto corrente indicato in fase di domanda e che deve necessariamente appartenere all’Ente proprietario della biblioteca.

I requisiti per potere accedere al bando sono:
appartenere a persone giuridiche private senza fine di lucro,avere un direttore responsabile e un regolamento interno, essere aperte almeno 12 ore settimanali e avere un patrimonio bibliografico di almeno 3.000 volumi.

Non solo, ma gli enti che possono richiedere il contributo devono forzatamente operare nel Servizio bibliotecario nazionale (SBN).

Ma come presentare la domanda? Innanzitutto la procedura è da effettuare del tutto online: dopo la registrazione, basterà seguire le istruzioni presenti e arrivati all’invio.

Dopodiché, sarà necessario scaricare il link ricevuto in posta elettronica dove si avrà la domanda completa in formato PDF. La domanda, che vuole una firma digitale, una volta dopo l’invio ufficiale non può essere più modificata.