Confusione cedolini luglio: le scuse dell’INPS, ecco cosa è accaduto

L’INPS ha appena pubblicato un lungo messaggio in cui dà dettagliate spiegazione sulla “questione cedolini”, sollevata negli ultimi giorni perché l’Istituto ha utilizzato una voce, secondo i più, “facile da fraintendere”.

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L’Istituto per la Previdenza Sociale (INPS) ha diffuso un messaggio per spiegare nel dettaglio i cedolini di questo mese, soprattutto per chi deve ricevere la quattordicesima e l’incremento della pensione.l

L’INPS infatti ha utilizzato una dicitura che ha confuso molti, tanto che anche i sindacati sono intervenuti per fare presente all’Istituto quanto la voce scelta non fosse chiara; dalla CGIL, le polemiche più severe:

Così passa il messaggio che possa trattarsi di una variazione che verrà garantita mensilmente.

Ha sottolineato il sindacato, perché nel mese di luglio l’erogazione della quattordicesima mensilità sembrava piuttosto un “aumento delle pensioni basse 2023“. Con una dicitura simile  in molti  hanno supposto che si potesse confondere l’importo con l’incremento delle minime previsto dalla legge di Bilancio 2023.

Dopo l’intervento della CGIL, avvenuto a seguito di molte segnalazioni, l’INPS ha fatto sapere che provvederà quanto prima a modificare la voce che ha creato polemiche.

Il messaggio dell’INPS e il chiarimento su quattordicesime e minime

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Recentemente la voce “aumento pensioni basse 2023” ha creato molta confusione e diversi utenti si sono infatti rivolti ai sindacati per capire se ci fosse un errore, in quanto i centinaia di euro apparsi potevano essere fraintesi: infatti, la “quattordicesima” viene corrisposta in unica soluzione con la rata della pensione di luglio e solo per chi ha dai 64 anni in su.

Ecco dunque che l’INPS si è affrettato a diffondere un messaggio di chiarimento, cui contenuto è il seguente:

I pensionati che nel mese di luglio 2023 percepiranno la cosiddetta quattordicesima mensilità e l’incremento della pensione uguale o inferiore al trattamento minimo possono consultare il loro cedolino in cui sono identificate in modo separato le due voci. Si precisa che nei cedolini le due somme sono ora identificate rispettivamente come Quattordicesima – legge 3 agosto 2007, n.127 – credito anno 2023, e incremento legge 197/2022. A ognuna delle voci corrisponde una nota illustrativa riportata in coda al cedolino stesso. Tali specifiche erano state già comunicate agli aventi diritto sia con SMS su cellulare, sia con notifica sulla sezione MyInps del sito www.inps.it, sia via mail.