Cina, il messaggio del ministro degli Esteri: se gli USA non frenano in arrivo nuovi conflitti

07/03/2023

La relazione fra Stati Uniti e Cina sembra farsi sempre più tesa. Nelle ultime ore il ministro degli esteri cinese ha fatto sapere che se gli Stati Uniti non si limiteranno a intervenire nel conflitto tra Russia e Ucraina ci saranno pesanti conseguenze.

G20 Foreign Ministers Meeting in Bali, Indonesia

Il neoministro degli Esteri cinese Qin Gang, nella sua prima conferenza stampa fa sapere che 

rapporto tra Cina e Russia si basa sui principi di “non alleanza, non confronto e non presa di mira di terze parti”. 

La relazione fra Cina e Russia, ribadisce Gang, non ha nessuna conseguenza negativa su alcun paese e alcun equilibrio internazionale e come tale non deve aver alcun genere di conseguenza: gli Stati Uniti, in breve, non devono intervenire. Il ministro degli esteri aggiunge che se Usa:

frenano e continuano sulla strada sbagliata, ci saranno sicuramente conflitti e scontri. Chi ne sopporterà le catastrofiche conseguenze? Contenimento e repressione non renderanno grande l’America e non fermeranno il rinnovamento della Cina.

Il ministro degli Esteri Qin ha parlato anche del caso del pallone aerostatico giunto (secondo la Cina, per errore) in territorio americano. Secondo Qin gli Usa:

hanno agito con una presunzione di colpa, reagito in modo eccessivo, abusato della forza e drammatizzato l’incidente. Crescono i fattori imprevedibili sullo sviluppo del Paese e le sfide che dobbiamo affrontare non faranno che aumentare e diventare più gravi.

Cina-Russia, il commento da Pechino: gli Stati Uniti non devono interferire

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Il ministro fa sapere che Pechino non ha fornito armi a nessun paese coinvolto nella guerra e non può quindi accettare di ricevere delle sanzioni di alcun tipo:

E’ una tragedia che poteva essere evitata: la Cina sceglie la pace sulla guerra, il dialogo sulle sanzioni.

La questione di Taiwan ora è l’unica cosa che preoccupa la Cina e le relazioni Cina-Usa. Un punto cardine della prima conferenza stampa del neoministro degli esteri cinese, che non nasconde una certa premura a riguardo:

continueremo a lavorare per la riunificazione pacifica, ma ci riserviamo il diritto di prendere tutte le misure necessarie. Nessuno dovrebbe mai sottovalutare la ferma determinazione, la forte volontà e la grande capacità del governo e del popolo cinesi di salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale.