Capodanno 2023: oltre 600 interventi dei Vigili del Fuoco

Sono appena stati diffusi tutti i dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sull’attività svolta nella notte di Capodanno. Non c’è stato nessun morto durante i festeggiamenti della notte di san Silvestro, in calo anche i feriti gravi ma anche 35 persone arrestate, oltre a 273 denunciate.

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Nelle ultime ore sono stati diffusi i dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sull’attività svolta nella notte di Capodanno, che nel report riporta:

I dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti non fanno registrare alcun episodio mortale. In calo il dato dei feriti gravi con prognosi superiore ai 40 giorni, passati da 14 a 11, mentre il dato dei feriti con prognosi inferiore ai 40 giorni si presenta in crescita.

Aumentano sia le ferite da arma da fuoco sia i minorenni denunciati: 50 rispetto ai 20 dello scorso anno.

Inoltre gli interventi dei vigili del fuoco sugli incendi sono stati 646, con un leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Tanti i casi soprattutto in Emilia Romagna, dove sono stati ben 96. Gli altri numeri sono stati: in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.

Capodanno, il bilancio delle vittime

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Ma i casi di cronaca non sono finiti: a un bambino di 10 anni è stata amputata una mano nell’ospedale Santissima Annunziata a Taranto per l’esplosione di un petardo. La Questura di Napoli fa sapere che i feriti per i botti sono stato 16 di cui 5 minori, anche qui coni un dato crescente rispetto l’anno scorso.

Fra i feriti più gravi, secondo i primi dati forniti dai carabinieri, c’è un uomo che ha perso un dito della mano per aver raccolto un botto in strada e un altro che affacciato al balcone è stato colpito al volto da un petardo. Un ragazzino, invece, stava guidando l’auto quando l’esplosione di un grosso botto ha fatto scattare l’airbag che lo ha colpito in pieno volto. Il giovane ha riportato un grave trauma oculare.

Sono circa 60 le auto distrutte o danneggiate a Roma per via dei fuochi d’artificio e dei botti. Ma in tutta Italia i casi di cronaca sono ancora tantissimi, soprattutto a Bologna, Milano, Torino e Vercelli, con ferite dovute ai botti ma anche a episodi di criminalità nel corso della notte.