Canone Rai, nuova proposta: taglio 20%, abolizione, modalità

02/04/2023

Secondo un disegno di legge presentato in Parlamento della Lega, c’è la possibilità di un taglio progressivo al Canone Rai. Cosa potrebbe succedere a breve? Stando alle indiscrezioni, si potrebbe pensare ad un’abolizione del Canone Rai tra non molto: vediamo insieme in cosa consiste la proposta. 

canone rai

Era già stato il Ministro Giorgetti ad annunciare che, nel 2024, ci sarebbero state delle novità importanti per il Canone Rai. Al momento l’imposta sul possesso del televisore viene pagata insieme alla bolletta della luce, per un importo complessivo che ammonta a 90 euro (che possono essere divisi in dieci rate mensili oppure in cinque rate bimestrali).

La proposta per riformare il Canone Rai è arrivata in Parlamento grazie alla Lega. Secondo le intenzioni espresse dai deputati della Lega, oltre ad eliminare il pagamento del contributo dalla bolletta dell’elettricità – tornando quindi al passato per quanto riguarda la modalità di pagamento – c’è anche l’eventualità di un taglio progressivo al Canone Rai. 

Canone Rai: novità in arrivo

L’intenzione è quella di proporre un taglio del 20% a partire dal 2024. In questo modo, quindi, gli italiani dovrebbero pagare 72 euro annui invece degli attuali 90 euro. Non è finita qui, perché nel disegno di legge della Lega viene previsto un taglio progressivo del Canone Rai, con una diminuzione annuale del contributo, per arrivare poi alla definitivamente abolizione.

Le novità sul Canone Rai vengono inserite in un progetto di cambiamento che coinvolge in generale la rete statale. La Lega, infatti, ha proposto diversi altri punti, tra cui la riorganizzazione della governance Rai, il contenimento dei costi per la realizzazione di contenuti e trasmissioni, il pubblico interesse dei programmi che deve essere esplicitato all’inizio della messa in onda.

Una riforma che, ovviamente, dovrà passare al vaglio dei parlamentari per ottenere il via libera. Siamo quindi solo all’inizio di quella che potrebbe essere una rivoluzione per la Rai.