Bonus psicologo 2023: aumentato, ma diminuiscono i fondi

È stato il Ministro della Salute a confermare che a giugno saranno rese disponibili le domande per il bonus psicologo 2023, il quale per quest’anno vede un aumento rispetto al 2022, nonostante i fondi stanziati siano stati diminuiti. Vediamo nel dettaglio cosa significa e di quanto si potrà effettivamente beneficiare.

psicologo

Da giugno 2023 il via alle domande per il bonus psicologico, avviso giunto pochi giorni fa dal Ministro della Salute. Il bonus è stato oggetto di molti dibattiti in quanto rappresenta un’importante possibilità per i cittadini che vogliano un sostegno che però alle volte non è possibile permettersi, specialmente in un momento tanto delicato come quello presente, in cui il caro vita non rende facile effettuare spese “extra”.

La salute mentale in Italia è ancora un argomento troppo stigmatizzato e per questo il Bonus Psicologo introdotto nel 2022, ha rappresentato un’importante novità per favorire l’accesso alle cure psicologiche in nel Bel Paese.

Rispetto allo scorso anno però, ci sono stati dei cambiamenti avvenuti con la Legge di Bilancio 2023: vediamo quali.

Bonus psicologo 2023: cosa cambia?

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Il Bonus Psicologo è stato introdotto lo scorso anno in Italia e ha rappresentato un importante passo avanti per un cambiamento anche di prospettiva, necessario nel Paese in quanto la salute mentale è ancora una sfera alla quale viene data poca importanza, quando invece è prioritaria.

Innanzitutto il Bonus Psicologo, introdotto in via sperimentale lo scorso anno, è gestito dall’INPS e rappresenta un contributo che per il 2023, potrà arrivare a un massimo di 1500 euro. Tale somma è da utilizzare per coprire le spese per sessioni di psicoterapia  presso specialisti aderenti all’iniziativa. E’ rivolto solo a chi ha un ISEE non superiore ai 50.000 euro e si trova in condizioni di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica.

La Legge di Bilancio 2023 ha reso permanente la misura introdotta lo scorso anno, incrementando anche la somma erogabile. Se lo scorso anno infatti erano previsti massimo 600 euro, quest’anno si arriva a 1.500 euro. C’è però da dire che se il valore del bonus è aumentato, d’altra parte le risorse messe a disposizione sono diminuite, e non di poco.

Nel 2022 erano infatti stati stanziati 25 milioni di euro, nel 2023 invece sono stati stanziati “soli” 5 milioni di euro. Ciò significa anche che i possibili destinatari sono diminuiti rispetto allo scorso anno: potranno richiedere il bonus da giugno coloro con un ISEE inferiore ai 50mila euro; per ogni ulteriore dettaglio, si rimandano i lettori all’articolo precedentemente pubblicato al presente link.