Bonus: la lista completa delle agevolazioni “mancanti”

Per quanto ormai confermate dalla Legge di Bilancio 2023, esistono diverse agevolazioni ancora non disponibili per l’anno corrente in quanto mancano i relativi decreti attuativi. Vediamo quali sono i bonus in questione e quanto sarà ancora necessario attendere.

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Il 2023 si conferma un anno in un cui il caro vita rende difficile sostenersi dignitosamente, specialmente per alcune famiglie e cittadini con un reddito basso. Il Governo ha dunque previsto diverse agevolazioni delle quali si è molto discusso negli ultimi mesi; se alcuni bonus sono stati resi disponibili nell’immediato, altre misure hanno avuto difficoltà a divenire effettive.

Un esempio è il bonus trasporti, per il quale è stato necessario attendere più del dovuto per avere accesso alla somma massima di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e nazionale.

E se il bonus trasporti è ora ufficialmente entrato in vigore, altri bonus annunciati dalla Legge di Bilancio 2023 non sono ancora accessibili. Vediamo quali sono e quando si prevede potranno essere richiesti.

Bonus: quali devono ancora essere resi disponibili?

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Sono passati quattro mesi dalla Manovra che stabiliva quali bonus sarebbero stati resi disponibili ai cittadini italiani per sostenerli in un momento di crisi.

Non è però ancora stato terminato il lavoro che permette alle agevolazioni di divenire operative. Nello specifico, mancano i decreti attuativi di alcune delle agevolazioni che di certo dovranno essere messe a disposizione prima della fine del 2023, ma che non possono essere pienamente operativi senza i dovuti decreti.

I suddetti bonus per i quali è ancora necessario attendere per poterne beneficiare sono i seguenti:

  • Bonus cultura: ovvero le due carte (Carta Cultura e Carta del Merito) prevista per i giovani (la “ex” 18 app).
  • Bonus psicologo: contributo per chi vuole sostegno psicologico per cui sono stati stanziati 5 milioni per il 2023Z
  • Reddito alimentare, della quale si sa che:

Punta a contrastare lo spreco e la povertà alimentare, mediante l’erogazione, a soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione.

  • Carta risparmio spesa, per la quale è stato istituito un fondo di 500 milioni di euro per l’anno 2023, per sostenere i cittadini per l’acquisto di beni di prima necessità