Bonus caldaie, stop dal 2024: le agevolazioni in vigore

24/03/2023

Secondo quanto indicato dalle nuove direttive UE, gli incentivi per le caldaie a combustibili fossili dovranno essere cancellati entro il 2024. Ecco perché si preannuncia uno stop per tutte le agevolazioni previste per l’installazione oppure il rinnovamento degli impianti di riscaldamento come le caldaie. Ma quali sono i bonus ancora disponibili, che possono quindi essere richiesti?

caldaia

La nuove direttive dell’Unione Europea, nell’ambito del progetto che mira a rinnovare il parco immobiliare degli stati membri cercando di trasformarlo quanto più possibile in “green” e a “risparmio energetico”, prevedono lo stop a tutti gli incentivi per impianti di riscaldamento – tra cui anche le caldaie – che utilizzano ancora combustibili fossili.

A partire da gennaio 2024, non sarà più possibile usufruire degli incentivi per le caldaie così come sono in vigore oggi. Rimane la possibilità che i bonus possano essere rivisti e modificati, e destinati ad esempio alle caldaie che utilizzano fonti di energia rinnovabili oppure a sistemi di riscaldamento ibridi.

Vediamo, però, quali sono le agevolazioni che è possibile richiedere prima del 2024.

Bonus caldaie: quali richiedere?

Tra gli incentivi per la sostituzione oppure l’installazione di una caldaia, è possibile richiedere i seguenti:

  • Ecobonus, con una detrazione al 65% nel caso in cui venga acquistata una caldaia di classe energetica A;
  • Bonus ristrutturazione, che può essere richiesto nel caso in cui la sostituzione o installazione di una nuova caldaia – che deve sempre rientrare nella classe energetica A – venga effettuata in concomitanza con i lavori di ristrutturazione dell’immobile. In questo caso si può chiedere una detrazione pari al 50% (con una spesa massima di 90mila euro)
  • Superbonus con detrazione al 90%, che può essere richiesto solo nel caso in cui con l’acquisto della nuova caldaia si migliori di almeno due classi energetiche l’impianto.