Bonus 380 in arrivo: ecco cos’è e come richiederlo

Negli ultimi giorni si parla del “bonus 380 euro”, agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 contro il caro vita, ideata per sostenere alcuni nuclei familiari. Vediamo la natura del bonus e come richiederlo.

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Negli ultimi giorni in molti parlano del “bonus 380” euro, che in realtà non è un nuovo bonus. L’agevolazione che partirà da luglio (con un mese e più di ritardo secondo quanto inizialmente previsto) non è altro, infatti, che la Carta risparmio spesa 2023.

Per la Carta risparmio spesa con la Legge di Bilancio 2023 sono stati stanziati 500 milioni di euro e in questo modo è stato possibile dividere la somma in 1.300.000 diverse Postepay ognuna del valore, appunto, di 382,50 euro.

Vediamo nel dettaglio come funziona la Carta, chi può richiederla e in che modo potrà essere utilizzata.

Bonus 380 euro, ovvero la Carta risparmio spesa

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Della Carta Risparmio Spesa abbiamo già parlato in un precedente articolo, quando ancora mancava il decreto attutivo per rendere l’agevolazione disponibile e non era certo il periodo in cui sarebbe stata fruibile.

Ora invece è stato reso noto come la Carta Risparmio Spesa verrà ufficialmente resa disponibile ai cittadini a partire dal mese di luglio, dunque con un mese e mezzo di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale.

Da non dimenticare però che non tutti i nuclei familiari potranno beneficiare dell’agevolazione da 380 euro: ci sono infatti due requisiti fondamentali senza i quali altrimenti, non si può richiedere il bonus.

Innanzitutto, l‘ISEE che non deve superare la soglia dei 15mila euro. Inoltre, tutti i membri del nucleo familiare devono essere iscritti nell’Anagrafe della popolazione residente. Sarà l’INPS, in automatico, a verificare i requisiti che permettono l’accesso alla Carta Risparmio Spesa.

È poi compito dei Comuni, una volta ricevuti i dati dell’INPS, assegnare le PostePay del valore di 382,50 ai beneficiari, denaro che dovrà essere utilizzato per il solo acquisto di beni di prima necessità.

Per quanto si possano rispettare i requisiti sopra riportati, si ricorda che il bonus 380 non verrà consegnato a coloro che siano anche percettori delle seguenti agevolazioni:

  • Reddito di cittadinanza;
  • reddito di inclusione o altre misure di inclusione sociale e/o sostegno alla povertà;
  • indennità di disoccupazione;
  • indennità di mobilità;
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • cassa integrazione guadagni-Cig;
  • forme di integrazione salariale o di sostegno erogata dallo Stato.