Bonus 150 euro a maggio: ultimi pagamenti INPS

05/05/2023

Il bonus 150 euro è stato introdotto dal governo come forma di sostegno contro il caro energia. Chiunque ne abbia fatto domanda e non sia riuscito ad ottenere il contributo nelle due finestre che erano state annunciate dall’INPS, potrebbe ricevere l’agevolazione nel mese di maggio: vediamo insieme come!

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Nel decreto Aiuti ter il governo ha introdotto un bonus 150 euro – agevolazione che può essere richiesta dai cittadini una tantum – per contrastare il caro energia che, in particolare negli ultimi mesi del 2022, è diventato sempre più complicato da sostenere per le famiglie italiane.

L’INPS ha erogato il contributo in due diverse finestre temporali agli aventi diritto – ovvero tutti i cittadini con reddito Isee inferiore a 20mila euro. La prima erogazione del bonus 150 euro è avvenuta a novembre 2022 per lavoratori dipendenti, colf e badanti, pensionati e percettori del reddito di cittadinanza.

A febbraio 2023, poi, è stata la volta di altre categorie che sono risultate beneficiarie del bonus 150 euro: lavoratori occasionali, stagionali, autonomi e Partita IVA, percettori di Naspi, venditori porta a porta.

A chi spetta, quindi, il bonus 150 euro a maggio 2023?

Bonus 150 euro: ultimi beneficiari

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Secondo quanto viene riportato, c’è un’esigua parte di beneficiari del bonus 150 euro che non ha ancora ricevuto il contributo. Tutti coloro che rientrano in questa categoria potrebbero ricevere l’indennità dall’INPS proprio nel mese di maggio 2023.

Stando ai calcoli effettuati dall’INPS, infatti, la platea dei beneficiari del bonus 150 euro sarebbe di ben 22 milioni di italiani – coloro che per l’appunto rientrano nella soglia di reddito prevista per poter accedere all’agevolazione (20mila euro di reddito).

Oltre alle categorie sopra citate, l’INPS ha dato la possibilità – fino al 30 aprile 2023 – a lavoratori autonomi e non possessori di Partita IVA, di fare domanda per ricevere il bonus 150 euro: anche questa categoria, quindi, avendo fatta domanda in ritardo rispetto alle altre, potrebbe rientrare tra coloro che riceveranno il contributo per le spese delle bollette proprio nel mese di maggio 2023.