Bando imprenditoria femminile: contributi in Veneto

Aperto da due giorni il bando per l’imprenditoria femminile del Veneto: previsto contributi a fondo perduto alle PMI e alle professioniste della Regione, ecco come funziona e come accedere al contributo.

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Il bando imprenditoria femminile del Veneto 2023,  misura ideata per promuovere e sostenere piccole e medie imprese che abbiano una gestione perlopiù femminile è stato ufficialmente aperto due giorni fa e introdotto il 6 febbraio 2023 con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 115/

La Regione del Veneto ha approvato un bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto rivolto alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile. L’articolo 8 della legge regionale 25 giugno 2021, n. 17 ha modificato la definizione di impresa femminile ed ha incluso tra i beneficiari anche le professioniste.

Specifica il sito della Regione Veneto relativo alla misura che prevede contributi a fondo perduto pari al 30% della spesa che per le PMI non deve essere inferiore a 20.000 euro e non superiore a 170.000 euro; i settori d’interesse sono quello dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.

Per ciò che invece concerne le professioniste la cifra si abbassa arrivando dai 12.000 euro minimi ai 40.000 euro massimi. Ma ecco come richiedere il contributo, quando scade il bando e ciò che è necessario per ottenerlo.

Bando imprenditoria femminile: come funziona?

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Il contributo per l’imprenditoria femminile in Veneto può essere richiesto relativamente alle spese ammissibili individuate dall’art. 6 dell’All. A della DGR 115/2023, specifica la Regione Veneto, che aggiunge:

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto a partire dalle ore 10.00 del 16 febbraio 2023 fino alle ore 12.00 dell’8 marzo 2023.

C’è dunque tempo fino all’8 marzo 2023 per finalizzare la domanda per accedere al contributo ideato dalla regione. I possibili beneficiari sono i seguenti: micro, piccole e medie imprese (PMI);
professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.
I requisiti per la partecipazione al bando prevedono invece che l’attività economica sia classificata con codice ISTAT ATECO 2007-2022 primario o secondario nei settori di interesse, e avere l’unità operativa in cui realizza l’intervento finanziato in Veneto.

Le imprese iscritte al Registro Imprese devono invece risultare nella misura camerale e per le professioniste è richiesto il Certificato di attribuzione di partita IVA rilasciato dall’Agenzia delle Entrate; altrimenti una dichiarazione di variazione attività MOD.

La Regione concederà i contributi dopo una procedura valutativa con procedimento a graduatoria.