Aumenti in busta paga, ma non per tutti: ecco chi li riceverà

Con il fine di adeguare gli assegni mensili all’inflazione, alcuni lavoratori che ricevono il pagamento ogni mese potranno a beneficiare di un aumento: ecco a chi spetta.

pexels-tima-miroshnichenko-6693661

L’importo dell’assegno mensile aumenterà per una categoria specifica di lavoratori, come è appena stato comunicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

A potere beneficiare immediatamente dell’aumento in busta paga sono gli operatori volontari del servizio civile universale. Vediamo di che aumento si parla e i dettagli da conoscere.

Aumento per gli operatori volontari del servizio civile

pexels-pixabay-259251

L’importo dell’assegno mensile per gli operatori volontari del servizio civile universale aumenterà, da subito.

Come ha comunicato il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universal, l’importo dell’assegno mensile è stato aggiornato.

L’assegno mensile per gli operatori volontari del servizio civile universale passa dunque da 444,30 euro a 507,30 euro con decorrenza dal 1° maggio 2023.

L’adeguamento dell’assegno mensile è stato messo in atto con il fine di adeguare i compensi  all’andamento del tasso di inflazione.

L’aumento in busta paga riguarderà tutti gli operatori volontari del servizio civile universale ed è definito nel nuovo decreto n. 556 del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

Il documento è stato pubblicato lo scorso 22 giugno 2022 sul sito istituzionale e riguarda in realtà l’adeguamento biennale previsto dalla normativa dedicata, che si basa sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertata dall’ISTAT al 14,2 per cento.

Da 444,30 a 507,30 euro sarà dunque il nuovo importo mensile, ciò significa che l’importo annuale dell’assegno di servizio civile sarà in tutto di 6.087,60 euro. 

Per ricevere l’aumento, ricorda Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, agli operatori non è richiesto alcun tipo di atto integrativo nel contratto.

Non solo, ma per gli operatori volontari del servizio civile universale verranno presto introdotte diverse novità, così come definisce il Decreto PA n. 44/2023, con “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”, appena convertito in legge. Si tratta di nuove assunzioni nella pubblica amministrazione, sulle quali vi terremo aggiornati.