Attenzione al Bonus edicole: come ottenerlo prima della scadenza

Il Bonus “Una tantum edicole” sta per scadere; mancano pochi giorni alla scadenza della domanda: ecco allora come comportarsi così da non perdere la possibilità di ricevere l’aiuto economico ideato dal Governo per sostenere chi ha edicole e attività simili.

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Tra le agevolazioni previste per il 2023, anche come reazione al caro vita e alla crisi attualmente in atto, esiste anche il cosiddetto bonus edicole cioè un contributo economico rivolto a chiunque abbia attività in cui si vendono riviste, giornali e periodici e alle imprese di distribuzione della stampa che risiedono in Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti.

Per il Bonus edicole il Governo ha deciso di attingere al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, destinando fino a 2mila euro ai possessori di edicole così da permettere loro di rinnovare le loro attività. Abbiamo già parlato nel dettaglio del bonus edicole per presentare l’agevolazione dopo che era stato dato il via ufficiale alle domande, specificando come non ci sarebbe stato molto tempo per finalizzare la richiesta telematica.

Ecco dunque come non rischiare di muoversi troppo in ritardo per richiedere e ottenere il bonus una tantum edicole.

Bonus edicole: la scadenza e come fare domanda

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L’erogazione “una tantum” di 2mila euro che il Governo ha deciso di destinare ai titolari di edicole cosicché questi possano migliorarne i servizi in generale, specialmente in nome della digitalizzazione, può essere ancora richiesta, ma per poco.

C’è infatti tempo fino alle ore 17:00 del 15 marzo 2023 per richiedere il contributo ideato principalmente per permettere la modernizzazione dell’intero settore. Cosa fare dunque per finalizzare in tempo la domanda?

L’invio della domanda deve innanzitutto essere singolo, quindi una sola domanda per l’impresa richiedente. Unico modo per finalizzare la procedura è poi per via telematica. Anche la firma del titolare di impresa o socio titolare/legale rappresentante dovrà dunque essere digitale. Si ricordano i requisiti che permettono l’accesso sicuro all’agevolazione, per cui la domanda scadrà fra pochi giorni:

  • svolgere l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste con codice ATECO 47.62.10 (codice di attività primario)
  • non essere titolare di redditi da lavoro dipendente;
  • dimostrare di avere la residenza fiscale in Italia e una stabile organizzazione sul territorio nazionale;
  • avere sede legale in uno Stato Ue o nel cosiddetto Spazio Economico Europeo;
  • risultare attivo all’interno del Registro delle Imprese (con i relativi codici ATECO ammessi all’agevolazione).