Attacco alla Polonia: svelati i retroscena

Camilla Principi
  • Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
  • Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali
17/11/2022

Aggiornamenti live sulla guerra. Sembrerebbe sia rientrato il pericolo di un nuovo attacco dovuto dai missili in Polonia, Kiev è stata criticata duramente, ma sembra che il cessate il fuoco è auspicato nelle settimane che verranno.

guerra polonia

La storia del missile che ha colpito la Polonia, uccidendo due persone, è iniziata esattamente due giorni fa: mentre i missili bombardano l’Ucraina giornali polacchi raccontano la vicenda di due operai morti per mano di due misteriosi missili. 

La stampa polacca collega la notizia al bombardamento e intanto una fonte anonima dell’intelligence americana sostiene la possibilità che il missile sia russo. Così scatta l’allerta del potenziale intervento della Nato. 

Fortunatamente è intervenuto Joe Biden che ha raffreddato gli animi e preso la situazione in mano. Un’attenta analisi ha stabilito che i missili fossero di appartenenza dell’Ucraina. Il segretario della Nato ha ricordato della che la responsabilità in ogni caso rimane della Russia, perché ha iniziato il conflitto. Intanto Zelensky ha continuato a negare che il razzo fosse di Kiev.

Attacco alla Polonia: i retroscena

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Sembrerebbe che Biden abbia ripreso duramente l’alleato Zelensky perché ha subito denunciato il “terrorismo missilistico” della Russia, anche dopo che il Pentagono invitava ad essere prudenti e a chiarire la situazione prima di muovere accuse. L’indicazione che viene fatta agli alleati è sempre la stessa: evitare l’escalation, e impegnarsi a raggiungere una svolta nella negoziazione. 

Secondo alcune teorie l’arrivo dell’inverno potrebbe favorire la negoziazione, in quanto le basse temperature sicuramente porteranno ad una diminuzione dei bombardamenti. La rigidità nel rifiutare un potenziale negoziato, da parte dell’Ucraina, è vista dall’Ue e dagli Usa come qualcosa di controproducente, ed è per questo che Zelensky ha parlato dei “10 punti” per la pace al G20, con lo scopo di dimostrare un’apertura nei confronti della Russia. Ma cosa accadrà realmente?