Assegno Unico, maggio 2023: arrivano i conguagli

28/05/2023

Per chi ha inoltrato domanda per ricevere l’assegno unico, sono previsti conguagli per quanto riguarda il mese di maggio. Stando a quanto previsto dall’INPS, l’ente previdenziale ha stabilito che sarà proprio da questo mese che cominceranno ad essere effettuati i riconteggi e si procederà con l’erogazione delle cifre dovute. 

Inps: 1.073.000 famiglie con Reddito, 513 euro medi
La sede Inps di via dell’Amba Aradam a Roma, 15 aprile 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

Arrivano conguagli finali per quello che riguarda l’erogazione dell’Assegno Unico universale – previsto come misura di supporto per le famiglie che hanno figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza fino ad arrivare al 21esimo anno di età – secondo quanto stabilito dall’INPS. Dopo la comunicazione dei ritardi nell’erogazione, che sono dovuti a procedure di controllo e verifiche che si sono protratte più di quanto previsto, ecco che arriva però una buona notizia.

Sono diversi i nuclei familiari che potranno contare su un assegno più considerevole, dovuto ai riconteggi che sono stati effettuati, a partire dalla valutazione del nuovo reddito ISEE e alle variazioni intervenute nella situazione della famiglia.

INPS: aumenta l’assegno unico?

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Stando a quanto indicato, sono circa 512mila le famiglie che sono state interessate dai riconteggi effettuati dall’INPS. Nel complesso, le valutazioni e i riconteggi hanno portato a circa 140 milioni di euro in più erogati rispetto al mese precedente, e questo significa un aumento considerevole per i nuclei familiari che sono beneficiari del conguaglio finale stabilito dall’INPS.

Per quanto riguarda la cifra media che riceveranno le famiglie, si tratta di circa 272 euro che arriveranno insieme all’assegno unico di maggio: ecco che, quindi, nonostante i ritardi, ci si potrà aspettare un aumento consistente per quello che riguarda questa mensilità!