Addio a Benedetto XVI: al funerale oltre 50mila fedeli

Camilla Principi
  • Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
  • Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali
05/01/2023

Oltre centomila fedeli a Roma per piangere la perdita di Benedetto XVI. Piazza San Pietro si è riempita in pochissimo tempo, i fedeli sono accorsi per assistere alla messa per il papa emerito.

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Piazza San Pietro si è riempita in poche ore, bandiere tedesche sventolano al cielo, il primo blocco a sedere è già pieno. Lungo la piazza si aprono striscioni con scritto “Danke Benedikt” e fiumi di persone continuano ad arrivare costantemente per assistere al funerale del papa emerito. 

Migliaia di fedeli sono arrivati all’alba per assistere al funerale di Benedetto XVI, a piazza San Pietro. La zona intorno al Vaticano era transennata fino a via Conciliazione, per questo anche le forze armate impiegate erano notevoli.

Quasi duecentomila persone hanno reso omaggio al papa, la salma è rimasta esposta per 72 ore nella basilica di San Pietro. Papa Francesco ha presieduto le esequie per l’ultimo saluto al suo predecessore questa mattina. Nella giornata di ieri Bergoglio, in occasione della tradizionale udienza generale del mercoledì, ha speso delle meravigliose parole per il papa emerito:

E’ stato un grande maestro di catechesi. Il suo pensiero acuto e garbato non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all’incontro con Gesù.

L’attesa dei fedeli era fortissima per il ritiro funebre di Benedetto XVI, le delegazioni che hanno presieduto erano soltanto quella italiana e tedesca, guidate da Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier, ma altri leader politici provenienti da tutto il mondo hanno deciso di prendere parte alla cerimonia funebre. Presenti anche Giorgia Meloni e i presidenti di camera e senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.

Anche la partecipazione dei leader religiosi è stata corposa, dal metropolita della Chiesa russa Antonij di Volokolamsk, al vicepresidente della Comunità Religiosa islamica italiana, l’imam Yahya Pallavicini, fino alla delegazione di ebrei romani.

Presenti anche circa quattro mila sacerdoti oltre ai vescovi e ai cardinali. L’evento è stato seguito da oltre mille giornalisti provenienti da 30 paesi. La stampa della Santa Sede aveva riferito che la liturgia sarebbe stata essenzialmente quella prevista per un Pontefice, ma con accorgimenti nei confronti del papa regnante.

La bara ha lasciato la Basilica di San Pietro alle 8.50 per consentire ai fedeli di recitare il Rosario, la messa è iniziata alle 9:30 ed è stata presieduta da Bergoglio, che ha lasciato la celebrazione vera e propria nelle mani di Giovanni Battista Re. Nella bara sono state lasciate le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato, i pallii che ha indossato durante la sua carriera ecclesiale e il rogito, una sintesi cioè della sua storia da papa. La salma è stata portata nelle grotte vaticane dove si è tenuta un’ulteriore cerimonia privata.