Superbonus a rischio: cosa cambia con il governo Meloni

Il Governo si riunisce per la prima volta domani per il primo consiglio dei ministri operativo. Al vaglio, le opzioni per trovare i fondi necessari per attuare tutte le promesse della campagna elettorale. Tra le misure che potrebbero essere soggette a revisione potrebbe esserci anche il Superbonus: come cambierà con il Governo Meloni? 

pexels-rene-asmussen-3990359

Domani, lunedì 31 ottobre, si riunisce il primo consiglio dei ministri operativo: è ancora presto per pensare alla manovra finanziaria, che necessiterà ancora di settimane prima di poter essere approvata, con un dicembre che si preannuncia di fuoco per il governo Meloni. Si sa già, però, che il governo è alla ricerca di fondi che consentano di attuare quelle promesse espresse nella campagna elettorale che ha portato a vincere le elezioni.

Tra le misure che potrebbero essere riviste in quest’ottica, c’è anche il Superbonus. Secondo il sottosegretario alla presidenza, Alfredo Mantovano, il tanto discusso bonus 110% “merita una riconsiderazione di carattere generale”, visti gli effetti negativi prodotti sull’imprenditoria, poco attratta da questo tipo di lavoro.

Ma cosa potrebbe cambiare davvero con il governo Meloni?

Superbonus: cosa cambia

pexels-pixabay-259251 (1)

E’ ancora presto per anticipare la proposta del governo, ma sul piatto, oltre alla ridefinizione del reddito di cittadinanza, c’è anche una riformulazione del Superbonus. Secondo alcune fonti, il bonus edilizio potrebbe passare dalla quota del 110% a quella dell’80%, con il bonus facciate e il bonus barriere architettoniche scadranno a gennaio 2023.

Il governo starebbe studiando una nuova formula per il Superbonus, non solo abbassando la quota del finanziamento, ma soprattutto rivalutando i requisiti per poter accedervi. Verranno tenuti in considerazione sia le condizioni dell’immobile sia il reddito del proprietario, che diventeranno elementi di valutazione nella concessione del Superbonus.

In generale, se il governo Meloni decidesse di modificare il Superbonus, coloro che hanno già comunicato l’avvio dei lavori o sono già al 30% della realizzazione del progetto, non saranno interessati dalla rimodulazione del bonus.