Situazione economica gravissima: i pensionati salvano le famiglie
La principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo (Coldiretti) ha rivelato come la presenza dei pensionati in quattro famiglie italiane su dieci “salvi” il bilancio domestico.
L’impennata dell’inflazione che colpisce in primis il carrello della spesa degli italiani che “Nel 2022 hanno speso 2,6 miliardi in più per mettere in tavola pane e pasta, ma anche la verdura è costata 2,3 miliardi in più, mentre per la carne si è avuto un esborso aggiuntivo di 2,2 miliardi rispetto allo scorso anno”, come rivela sempre Coldiretti, in alcune famiglie è contrastata dalla presenza dei pensionati.
È quanto si apprende dalle ultime rivelazioni dell’Organizzazione, a seguito dell’assemblea dei Senior della Coldiretti. Nello specifico nel 40% delle famiglie italiane sono i “nonni” a salvare il bilancio domestico, a dura provo vista l’inflazione e i costi dell’energia in crescita a causa della guerra in Ucraina.
Reddito familiare: pensionati determinanti
La rilevazione sul sito della Coldiretti, oltre a denunciare la situazione critica in cui si trovano molte famiglie, sottolinea come la presenza di persone che siano in pensione all’interno del proprio nucleo familiare, sia beneficia. Basti pensare che il 63% delle famiglie che comprendono anche un pensionato afferma come questi siano presenze determinanti per contribuire al reddito familiare.
Un altro 22% pensa invece ai componenti in pensione come grande aiuto in famiglia, dall’accudire i figli, al pensare alle faccende o alle commissioni in generale. E infatti il 15% delle famiglie che comprendano anche un pensionato trova reale aiuto a livello lavorativo (soprattutto per chi ha un’attività), in tutti i campi: dall’agricoltura all’artigianato, al commercio; oltre a un aiuto pratico poi, i familiari di chi ha ben più esperienza nel settore “rubano” e apprendono da chi è ormai in pensione e ha lavorato una vita nello stesso settore o in ambiti simili.
Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha infine sottolineato quanto fondamentale sia la cooperazione tra generazione, invece che la distanza:
Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all’interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per molti cittadini. La solidarietà tra generazioni è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato.