Riscatto della laurea: quando conviene, modalità e soluzioni

Per poter maturare più velocemente i requisiti per la pensione, in alcuni casi, è possibile pensare al riscatto della laurea. Per chi è in dubbio su che cosa fare, l’INPS ha pensato ad un servizio che può essere utile: una simulazione che, oltre a stabilire i costi del riscatto, indica anche quanto si potrebbe guadagnare. 

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Un metodo per maturare più velocemente i requisiti per poter andare in pensione è quello del riscatto della laurea. Quando conviene davvero operare in questo senso? L’INPS, proprio per fare chiarezza e fornire un servizio quantomai utile ai contribuenti, ha deciso di inserire sul proprio portale la possibilità di simulare i costi per il riscatto della laurea, e quindi comprendere concretamente quanto sia utile procedere in questa direzione.

Anche il Sole24Ore ha voluto fare chiarezza sul riscatto della laurea, evidenziando quali sono le categorie di lavoratori a cui conviene maggiormente il riscatto della laurea.

Riscatto della laurea: a chi conviene?

Le regole prevedono la possibilità di riscattare la laurea, con un costo che è di 21.500 euro per quattro anni, che viene indicato come deducibile dall’imponibile fiscale. Insieme al riscatto della laurea – nel caso siano stati svolti in periodi parzialmente o totalmente differenti – c”è anche la possibilità di riscattare gli anni del servizio militare, comportando così un’ulteriore riduzione degli anni per poter andare in pensione.

Ecco perché, chi ha la possibilità di riscattare questi periodi – di studio, servizio militare oppure anche di aspettativa per motivi di studio – potrebbe essere agevolato, anticipando di qualche anno l’età pensionabile. In generale, poi, va sottolineato che la legge n. 26/2019 prevede anche la possibilità del riscatto della laurea agevolato, a patto però che si richieda l’assegno pensionistico esclusivamente con il sistema contributivo.