Pensioni marzo 2023: arretrati, rivalutazioni, tabelle INPS

In arrivo a marzo la rivalutazione delle pensioni. Come specificato in una nota pubblicata dall’INPS, a marzo 2023 avverrà la rivalutazione sulla base delle tabelle che sono state pubblicate e in base alle quote stabilite dalla legge di bilancio. In arrivo anche il pagamento degli arretrati: vediamo insieme a chi spettano. 

pexels-pixabay-158776

L’INPS ha comunicato che sono state definitivamente ultimate tutte le pratiche e le procedure necessarie per la rivalutazione delle pensioni, ed è quindi arrivato il momento in cui si procederà con l’effettivo pagamento. Stando alla circolare che è stata diffusa proprio dall’INPS, la rivalutazione delle pensione arriverà già dal mese di marzo 2023, con l’adeguamento previsto in base all’andamento dell’inflazione.

Le percentuali delle rivalutazioni sono state stabilite dalla legge di bilancio approvata ad inizio anno, anche se ci sono dei requisiti di reddito da rispettare per poterne beneficiare. A marzo, inoltre, l’INPS ha annunciato che saranno corrisposti gli arretrati: chi vedrà aumentare l’assegno pensionistico? Vediamo insieme le diverse categorie.

Pensioni in aumento: rivalutazioni e arretrati

pexels-pixabay-164688

A marzo 2023 ci saranno le rivalutazioni per chi ha un reddito da pensione che supera i 2.101,52 euro (ovvero una cifra che rappresenta quattro volte il minimo consentito). L’adeguamento della pensione al 100% sussiste solo per coloro che rimangono sotto la soglia precedentemente indicata, mentre per tutti gli altri la rivalutazione segue i sei scaglioni indicati dall’INPS, con percentuali che scendono in maniera proporzionale all’aumentare della pensione.

Chi riceve tra le quattro e le cinque volte la pensione minima potrà avere una rivalutazione pari all’85%. La quota scende per coloro che hanno un reddito da pensione tra le sei e le sette volte il minimo, con un adeguamento che si ferma al 53%. Per le pensioni che superano di ben dieci volte l’importo minimo, la percentuale di rivalutazione si attesta al 32%.