Pensioni, le nuove regole: quota 103 e Opzione Donna

Quali sono le nuove modalità che permetteranno di poter andare in pensione nel 2023? Il governo sta studiando i nuovi canali che consentiranno di poter chiedere la pensione: Opzione Donna, quota 103 e Ape Sociale sono al vaglio. Quale sarà la modalità scelta dagli italiani a cui manca davvero poco per poter andare in pensione? 

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Secondo quanto riportano le indiscrezioni a proposito delle decisioni del nuovo esecutivo, la Legge Fornero non verrà abolita. Per questo rimangono due le modalità percorribili per poter andare in pensione: il raggiungimento del 67esimo anno di età (e 20 anni di contributi)I oppure l’aver maturato 42 anni e 10 mesi di contributi indipendentemente dall’età.

Pur mantenendo le due vie della Legge Fornero, il governo sta pensando di prorogare per un altro anno l’Ape Sociale e di introdurre altre due modalità per la pensione: Quota 103 e Opzione Donna. Come funzionano e chi può usufruirne? Vediamo insieme i dettagli che sono trapelati fino a questo momento.

Pensioni: quota 103 e Opzione Donna

La proposta della Lega era quella di far passare la cosiddetta “Quota 41“, ovvero di garantire la possibilità di andare in pensione a tutti coloro che avevano raggiunto 41 anni di contributi. Questa misura sarebbe risultata eccessivamente onerosa, e per questo si è scelto di optare per Quota 103: si va in pensione con 41 anni di contributi ma anche con almeno 62 anni d’età. Entrambi i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2023 per poter fare domanda.

Rivoluzione in atto per l’uscita anticipata delle donne dal posto di lavoro. L’Opzione Donna, d’ora in poi, prevede il requisito dei 60 anni d’età (a differenza dei 58/59 anni che erano la soglia per poter andare in pensione fino al 2022) e il possesso di 35 anni di contributi. Eccezioni sono previste solo per le donne con un figlio (per le quali si scende a 59 anni d’età) e con due figli (58 anni).

Rimane in vigore, senza ulteriori modifiche, l’Ape Sociale per i lavoratori più fragili, che consente di raggiungere l’età pensionabile oppure il compunto dei contributi che servono per la pensione anticipata.