Modello 730: flop del precompilato, il 95% è da rifare

Molti cittadini si fidano del Modello 730 precompilato che viene mandato dall’Agenzia delle Entrate, e si limitano a dare l’ok e a confermare tale versione. Purtroppo però spesso il modello precompilato presenta degli errori: lo scorso anno è successo quasi al 96% dei contribuenti.

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Il Modello 730 è disponibile anche già precompilato per semplificare la vita ai cittadini e offrire loro un modello direttamente pronto per essere inviato all’Agenzia delle Entrate. Peccato che il sistema non sembra affatto funzionare correttamente: nel 2021 su oltre 23 milioni di 730 preparati dallʼAgenzia delle Entrate quasi il 96% si è rivelato essere pieno di errori e di lacune.

I contribuenti hanno dunque dovuto modificare da sé o con l’aiuto di un commercialista i dati riportati in maniera errata sulla dichiarazione. Basta infatti un errore minimo affinché tutto il modello 730 debba essere rifatto da capo. Tantissimi gli errori riscontrati, anche sulle detrazioni principali come le spese sanitarie, o gli interessi sui mutui.

Un problema che riguarda però anche altri tipi di dati come quelli maturati sugli immobili, le donazioni a enti benefici e i bonus che sono stati richiesti in ambito edilizio come il Superbonus 110% e molti altri.

Modello 730 precompilato, occhio agli errori: il 96% è da rifare

modello 730

Oltre 22 milioni di contribuenti hanno quindi scelto di correggere i propri Modelli 730 dopo aver riscontrato la presenza di errori. Tuttavia ciò significa sottoporsi all’eventualità di un accertamento fiscale, che comporterebbero l’obbligo eventuale di esibire certificati e ricevute dei pagamenti nonché scontrini e fattura da esibire per testimoniare che ciò che è stato dichiarato corrisponde al vero.

Un problema che tocca anche le dichiarazioni dei redditi che spettano ai lavoratori autonomi con partita IVA e alle imprese. Le prime vengono revisionate quasi nel 98% dei casi, causando all’Agenzia delle Entrate oneri e rallentamenti nel lavoro. Ma del resto nessuno ha voglia di mandar via il proprio modello 730 senza essere sicuro che tutto sia a posto!

Una volta che il Modello 730 viene confermato dall’Agenzia delle Entrate nel giro di un paio di mesi il sostituto d’imposta (il datore di lavoro) eroga eventuali crediti ai contribuenti direttamente in busta paga.