Caro bollette, ipotesi riduzione: cala il prezzo del gas

Quando si potrà vedere una riduzione dell’aumento delle bollette, che nell’ultimo periodo è stato difficile da affrontare per i cittadini? Secondo quanto riportato da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma, ci si potrebbe aspettare uno stop all’aumento in base al prezzo del gas, in calo. 

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Il caro bollette è diventato ormai una preoccupazione importante per tutte le famiglie e le attività italiane, ma quando si potrà vedere una diminuzione delle bollette o almeno uno stop al costante aumento del saldo finale? Secondo il presidente di Nomisma, Davide Tabarelli, nei prossimi mesi le bollette “smetteranno di aumentare” e, anzi, si potrebbe assistere anche ad una diminuzione dei costi.

Tutto va collegato al prezzo del gas, sceso sotto i 100 euro sul mercato di Amsterdam, quello di riferimento per l’Europa. Il prezzo del gas, durante la seduta, ha toccato 93,8 euro, il minimo dal mese di giugno, quando c’è stata la forte impennata che ha poi portato al vertiginoso aumento del prezzo delle bollette. Nonostante la chiusura di seduta sia arrivata a 99 euro (-12%), si sta lavorando a soluzioni che possano quantomeno arginare la situazione.

Caro bollette e prezzo del gas: le soluzioni

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Lo stesso Davide Tabarelli è comunque necessario trovare delle soluzioni che permettano di fare sistema e di trovare una soluzione rispetto a ciò che si sta vivendo:

In Italia ma anche in Europa, è comunque necessario fare più sistema per l’estrazione del gas e per produrre energia. Importare il gas liquido dal Texas è assurdo, bisognerebbe chiedere all’Olanda e alla Norvegia di venderci il gas ad un prezzo più basso, e riconsideriamo la Libia, che è piena di gas.

Si attende l’approvazione del pacchetto legislativo da parte del Consiglio UE per presentare la proposta con tutti i dettagli tecnici del price cap – il tetto sul prezzo che spinge a tentare di regolare i monopoli naturali, in questo caso sul gas. A Bruxelles si sta tentando di raggiungere il più ampio consenso, tramite un lavoro diplomatico, su una misura che potrebbe portare ad un controllo sui prezzi del gas e di conseguenza delle bollette.