Bonus per imprese al sud: a chi spetta e come richiederlo

Aiutare il Mezzogiorno e il Centro Italia a risollevarsi è uno degli obiettivi fondamentali del governo italiano, e proprio per questo motivo è nato il bonus “Io resto al sud”, un importante incentivo statale destinato ad aziende che si trovano in questi territori.

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Anche quest’anno si rinnova l’impegno del governo italiano per sostenere le aziende del Centro e Sud Italia. nasce per questo l’incentivo Resto al Sud, che permette di ottenere contributi economici e finanziamenti fino a 200.000 euro. Il bonus è valido per imprenditori di età compresa tra 18 e 55 anni, età alzata rispetto allo scorso anno.

Il bonus prevede una dotazione finanziaria pari ad 1 miliardo e 250.000 di euro ed è stato introdotto dal Decreto Legge 20 giugno 2017, n. 91, gestita dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa SpA (Invitalia). Il bonus è nato 5 anni fa e ha permesso a molte aziende di crescere e svilupparsi in queste aree.

Io Resto al Sud è valido per gli abitanti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per i comuni del cosiddetto cratere sismico situati in Lazio, Marche e Umbria e per le isole minori marine, lagunari e lacustri. Si tratta di un sussidio fondamentale con cui lo stato mira ad accrescere forza lavoro di aree svantaggiate.

Io Resto al Sud: ecco chi può fare domanda per far richiesta del bonus

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Per ottenere i contributi economici di Resto al Sud 2023 è necessario rispettare i seguenti requisiti:

-il soggetto richiedente deve avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni;

-essere residenti nei territori sopraelencati;

-non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;

-non essere già titolari di altra attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017;

-non essere titolari di partita IVA, nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni;

-non essere beneficiari, negli ultimi 3 anni, di altre misure nazionali a favore dell’autoimprenditorialità.

-aver costituito o voler costituire imprese individuali o società, comprese le cooperative, con sede legale o operativa nei territori destinatari della misura Resto al Sud. Tali imprese devono essere nate dopo il 2017 e entro 60 gg dalla domanda.