Bonus Casa, come richiederlo: sito Enea, modalità di accesso, pratiche da inviare

Dal primo febbraio è possibile fare richiesta per i bonus relativi alla casa tramite il portale Enea, che prevede l’accesso di eventuali beneficiari attraverso un sistema di identità digitale -Spid o CNS. Quali sono gli step da seguire una volta entrati nel sito? Vediamo insieme le pratiche da inoltrare e come compilare le domande.

3EDFE158-FD29-4EE5-827D-06A5794BE42C

A partire dal primo febbraio è possibile fare domanda per l’Ecobonus e per il Bonus Casa tramite il portale Enea, che ha rinnovato la piattaforma prevedendo nuove modalità di accesso e compilazione per chi vuole richiedere i bonus legati alla casa. Come funziona il nuovo sito Enea e come si può effettivamente richiedere l’agevolazione?

Una volta digitato l’indirizzo bonusfiscali.enea.it si avrà la possibilità di scegliere tra le due diverse tipologie di bonus a cui si può accedere come beneficiari – come riferito in precedenza. Una volta selezionata l’agevolazione per la quale si intende fare domanda – e quindi Ecobonus oppure Bonus Casa – si può effettuare l’accesso.

Portale Enea: come richiedere i bonus

La modalità di accesso è molto semplice, in quanto viene richiesto di inserire le proprie credenziali attraverso un sistema di identità digitale – quindi utilizzando lo Spid oppure Cie. All’interno del portale, una volta selezionato il bonus a cui si è interessati, bisognerà iniziare a caricare la documentazione che viene richiesta per ultimare la procedura.

Ad esempio, nel caso dell’ecobonus, è necessario che venga caricata online la documentazione che attesta l’avvenuto svolgimento dei lavori per favorire l’efficienza energetica dell’immobile tra il 2022 e il 2023. Tutte le sezioni in cui vengono richiesti i dati vanno compilate, e si ha un tempo massimo di 90 giorni per poter completare la procedura e inserire tutte le informazioni richieste.

Nella sezione Bonus Casa, invece, possono essere indicate tutte le procedure che sono state portate avanti per il miglioramento energetico – ad esempio, le pratiche che riguardano il Bonus Ristrutturazione oppure altre agevolazioni che sono state richieste in fase di lavori (o anche prima di iniziare) per poter procedere con il progetto.