Bonus benzina 200 euro prorogato: a chi spetta e come chiederlo

Nella situazione di emergenza legata al caro benzina, rimane in vigore il bonus da 200 euro che potrà essere richiesto fino a marzo 2023. Ma come funziona e chi può richiederlo? Scopriamo insieme le modalità attraverso le quali presentare domanda e quali sono i requisiti per poter accedere a questo incentivo. 

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Continua la tensione tra consumatori, distributori e governo sul caro benzina. Dopo il taglio dello sconto sulle accise, il prezzo della benzina ha cominciato a salire e il timore è che possa continuare ad aumentare nel corso dei prossimi giorni. Tra dubbi su possibili speculazioni da parte dei gestori e uno sciopero annunciato per il 25 e il 26 gennaio, c’è un’agevolazione che i cittadini possono ancora richiedere.

Fino a marzo 2023, infatti, sarà possibile richiedere il bonus benzina di 200 euro. Ma a chi spetta questa agevolazione e quali sono le modalità per richiederlo? Vediamo insieme come poter accedere ad un contributo che sicuramente in questo periodo potrebbe essere molto utile.

Bonus benzina: a chi spetta

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Tra le misure inserite dal governo per fronteggiare il caro benzina c’è anche quella del bonus da 200 euro. Per ottenerlo non è necessario possedere requisiti specifici: secondo quanto previsto dalla normativa, infatti, l’agevolazione spetta a tutti i dipendenti del settore privato. Non sono previsti dei limiti di reddito e non sono indicate procedure per effettuare la domanda.

Il bonus, infatti, sarà erogato direttamente dal datore di lavoro, a cui spetta la decisione di inserire il bonus nella busta paga dei dipendenti e di individuare anche la cifra, che comunque non potrà superare i 200 euro. In ogni caso restano esclusi i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, mentre in una nota si precisa che i 200 euro non andranno a concorrere alla formazione del reddito.