Bonus affitto 2023: requisiti, domanda, scadenza, agevolazione per i giovani

Quello del caro affitti è un problema che stanno riscontrando in molti – soprattutto i più giovani, che si muovono per motivi di studio o di lavoro verso le principali città italiane, come Roma o Milano. Proprio per andare incontro all’aumento dei prezzi, c’è la possibilità di richiedere un bonus affitto del 2023: vediamo insieme chi può fare domanda e quali sono i requisiti da rispettare. 

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Anche per il 2023 il governo ha previsto la possibilità di richiedere un bonus affitto per contrastare l’aumento del canone di affitto di appartamenti e abitazioni singole. Il caro affitto, in particolar modo, è una questione che affligge specialmente i più giovani: sono loro quelli che si spostano verso le grandi città – come Milano o Roma – per motivi di studio e che si trovano davanti a prezzi esorbitanti per gli appartamenti.

Per i giovani che hanno un reddito basso, però, c’è la possibilità di richiedere il bonus affitto 2023: come funziona e come viene inoltrata la domanda?

Bonus affitto 2023: come fare domanda

Il bonus affitto può essere richiesto solo per appartamenti o abitazioni singole dove si decide di trasferire la propria residenza. Grazie all’agevolazione concessa, si potrà ottenere una detrazione che si attesta sul 20% delle spese di affitto per un arco temporale che comprende le prime quattro annualità e che può avere complessivamente un importo di 2mila euro. 

I beneficiari del bonus possono essere tutti i cittadini che hanno dai 20 ai 31 anni (non compiuti), che rientrino in una delle fasce di reddito previste. Per poter accedere al bonus affitto 2023, infatti, è necessario avere un reddito complessivo che non sia superiore a 15.493,71 euro. Un altro requisito che va considerato è quello dell’ammontare del canone di affitto, che non deve essere inferiore ai 991,60 euro al mese.

Come anticipato anche in precedenza, è necessario che l’abitazione – che si tratti di un appartamento oppure di un’abitazione singola – sia quella utilizzata come residenza principale dalla persona che stipula il contratto di affitto (che deve essere attivo nel momento in cui si richiede il bonus).