Bonus 1200 euro in busta paga: cos’è e a chi spetta

In queste settimane alcune famiglie italiane stanno per ricevere un prezioso bonus direttamente sulla loro busta paga. Di che cosa si tratta? Ebbene, stiamo parlando del cosiddetto Ex Bonus Renzi, il cui importo ora è anche aumentato. Vediamo insieme chi sono i beneficiari del bonus!

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Sono tempi duri, i prezzi aumentano ma non gli stipendi delle famiglie italiane. Per far fronte a questa complessa situazione lo stato italiano ha deciso di offrire ad alcune famiglie italiane un bonus molto prezioso: stiamo parlando del cosiddetto ex bonus Renzi, che quest’anno è anche aumentato nell’importo. Vediamo insieme come funziona il bonus!

Il bonus di cui stiamo parlando ammonta a un importo di 1200 euro annui, che arrivano direttamente sulla busta paga dei beneficiari. Questa nuova misura che va a sostituire l’ex bonus Renzi, ne aumenta anche l’importo che passa così da 80 euro al mese a 120 euro. Il nuovo bonus arriva sempre mensilmente e sempre in busta paga com’era con il bonus Renzi in precedenza.

Il nuovo bonus da 1200 euro non vale però per tutti: spetta solo a lavoratori con redditi fino a 15mila euro. Invece, chi ha un reddito che arriva sino a un importo di 28 mila euro all’anno, può riceverlo ma con un importo variabile che viene calcolato facendo la differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda.

Bonus da 1200 in busta paga: a chi spetta e come far domanda

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Vi state ancora chiedendo se potete accedere all’ex bonus Renzi? Ebbene, non c’è solo il requisito del reddito che deve essere rispettato. Un altro criterio è anche quello del tipo di lavoratori: il bonus da 1200 euro all’anno non spetta a qualsiasi categoria lavorativa.

Nello specifico il bonus spetta solo a dipendenti con un contratto di lavoro da dipendenti o assimilati, come compensi da cooperative, indennità e compensi per dipendenti a carico, assegni, borse di studio, redditi da collaborazione coordinata e continuativa, pensionati, sacerdoti, lavori socialmente utili. Non vale quindi per i lavoratori autonomi.

Il credito viene erogato direttamente dal datore di lavoro scalandolo dall’Irpef da pagare all’INPS. L’ammontare arriverà dunque mensilmente sulla busta paga dei lavoratori dipendenti.