BCE, tassi di interesse in aumento: Milano a picco

La BCE ha deciso di alzare i tassi di interesse, anticipando che d’ora in avanti si procederà “al ritmo di 50 punti alla volta”. Negativo l’impatto sulle borse, con Milano a picco dopo l’annuncio della presidente Christine Lagarde. Si delinea anche un nuovo scontro diretto tra il governo italiano e le istituzioni europee, con una netta bocciatura arrivata da Crosetto. 

Christine-Lagarde

Si alzano i tassi di interesse: questa la decisione presa dalla BCE e che è stata annunciata dalla presidente Christine Lagarde. Non solo, l’annuncio è stato accompagnato dalla promessa che d’ora in avanti, per un certo periodo di tempo, si procederà al ritmo di “50 punti alla volta”, mentre a marzo i bond che sono stati acquistati verranno scaricati sul mercato.

Una decisione, quella della BCE, che ha avuto il potere di mettere in allarme l’Italia. La prima conseguenza è stata la chiusura a picco di Milano, ma non solo. Si preannuncia un vero e proprio scontro tra il governo Meloni – rappresentato da Crosetto – e le istituzioni europee. Ieri sera, infatti, è subito nata una polemica.

Alzati i tassi di interesse: le conseguenze per l’Italia

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Serata nera per le borse, con Milano che chiude a -3,45%, seguita da Francoforte e Parigi, entrambe oltre il -3%. Allarmante anche lo spread, che arriva a 206 punti, il dato peggiore da quando si è insediato il governo Meloni. Come anticipato, però, a commentare negativamente le mosse della BCE è stato il ministro della difesa Guido Crosetto. 

Su Twitter, dopo aver pubblicato un grafico che mostra l’andamento dei tassi di interesse nell’ultimo periodo, ha parlato di “decisione prese e comunicate con leggerezza e distacco”. Sempre con riferimento alla presidente della BCE, Crosetto ha dichiarato: “Non capisco il regalo di Natale che Lagarde ha voluto fare all’Italia”.

Duro anche Matteo Salvini, che ha criticato l’operato della BCE, sottolineando come abbia vanificato con una sola decisione “miliardi di euro risparmiati in tutta Italia e in Europa facendo schizzare lo spread”.