Bullet Train: la critica durissima con Brad Pitt

Camilla Principi
  • Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
  • Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali

Tra qualche giorno, nelle sale italiane, sarà reperibile il nuovo film di Brad Pitt, “Bullet Train”. La commedia-thriller in cui Brad Pitt affronta i killer a bordo di un treno super veloce. Scopriamo la trama e la data ufficiale di uscita.

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Brad Pitt a breve tornerà sugli schermi con un nuovo film (commedia – thriller) che farà sicuramente impazzire i fan. A partire da giovedì 25 agosto sarà possibile andare a vedere “Bullet Train”, il film nel quale Brad Pitt affronterà spietati killer a bordo di un treno super veloce. La critica internazionale non è rimasta colpita dal film, ma il pubblico potrebbe premiarlo.

Bullet Train: la trama

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la trama tratta di Ladybug, nome in codice dell’agente al sevizio di un’importante e misteriosa organizzazione. L’agente però è convinto di essere perseguitato dalla dea sfortuna perché in ogni missione che fa qualcuno muore. Il suo capo, quindi, gli affida un lavoro molto semplice: recuperare una valigetta, ma qualcosa va storto e si ritrova a bordo di un treno super veloce che collega Tokyo a Kyoto. La cattiva sorte è in agguato a bordo del treno sono presenti altri sicari, su tutti loro grava l’ombra di un sicario russo diventato il boss di una fazione della yakuza.

Bullet Train è il riadattamento del romanzo di Kotaro Isaka “I sette killer dello Shinkansen”. La regia è di Devid Leitch,  esperto di lungometraggi ad alto tasso d’azione. Per questa ultima impresa ha messo insieme un cast che, oltre al già citato Brad Pitt , comprende anche Sandra Bullock, Joey King, Aaron TaylorJohnson, Brian Tyree Henry, Andrew Koji, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon e Benito A Martinez Ocasio.

Bullet Train: il trailer

Bullet Train: il commento della critica

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La critica non è rimasta soddisfatta dal nuovo film di Brad Pitt, soprattutto a causa della sceneggiatura giudicata troppo prolissa che riduce la possibilità di far fare a David Leicht quello che gli riesce meglio: orchestrare scene d’azione pirotecniche.