Kiev accusa Berlino: l’indecisione miete sempre più vittime

22/01/2023

Nelle ultime ore il ministero della Difesa russo ha riferito di aver condotto esercitazioni di difesa aerea nella regione di Mosca. Intanto Kiev ribadisce di aver bisogno del sostegno internazionale, accusando la Germania di essere troppo indecisa e lenta nell’azione.

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Il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha condiviso un messaggio su Twitter invitando Berlino a consegnare quanti prima i tank Leopard a Kiev:

L’indecisione sta uccidendo sempre più persone. Ogni giorno di ritardo vuol dire la morte per gli ucraini. Pensate velocemente.

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha quindi riportato dei numeri terrificanti: sono oltre centoventimila le vittime della Federazione Russa:

Le perdite della Russia in Ucraina hanno superato la soglia psicologica di 120.000 militari. Nel corso dell’ultima giornata, 860 nemici sono stati eliminati, ora le perdite totali della Federazione Russa dal 24 febbraio a oggi ammontano a 120.160 soldati russi.

Secondo le stime degli Usa, il numero delle vittime russe sarebbe ancora più alto, con ben 188.000 morti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, un numero che è stato rivelato al quotidiano Sun in occasione del vertice di Ramstein in Germania.

Ucraina- Russia: oltre centiventimila vittime fra i soldati

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Intanto il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Synegubov ha fatto sapere che:

Il nemico continua a terrorizzare la popolazione civile della regione di Kharkiv negli insediamenti di confine dei distretti di Kupyan, Chuguyiv e Kharkiv. Durante la giornata di ieri, gli occupanti hanno bombardato Vovchansk, Kupyansk, Strilecha, Vilcha, Ogirtseve e altri insediamenti con artiglieria, carri armati e mortai.

La situazione si fa sempre più drammatica, la Corea del Nord sta armando la Russia, come si nota dalle immagini satellitari diffuse dall’amministrazione Usa. Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby:

Il governo di Pyongyang ci ha mentito negando di aver fornito armi alla Russia. Per questo abbiamo deciso di pubblicare le foto.

Risalirebbero al 18 novembre queste immagini, giorno in cui, secondo la valutazione dell’intelligence americana, è avvenuta la prima consegna di armi da parte di Pyongyang. Le armi sono state pagate direttamente dalla milizia Wagner e non dal Cremlino. Il carico sarebbe composto principalmente da missili e razzi di fanteria.